TORRONE DA QUATTRO GENERAZIONI

Salame al cioccolato mandorla e nocciole

Prodotto nr.: AD24
Prezzo IVA esclusa: € 4,55
Prezzo (iva inclusa): € 5,00

Ingredienti:Mandorle,nocciole,3 tipi di cioccolato.

Conf. da 200g.circa forma di salamino

UN PO' DI STORIA.

Il salame di cioccolato, anche chiamato salame vichingo (dal manuale di nonna papera), in Sicilia è conosciuto prevalentemente come "salame turco"!

Il perchè potrebbe avere mille risposte, tanti quanti sono anche i palermitanissimi modi di dire che richiamano, appunto, i turchi: "pigghiatu ri turchi", equivale a sentirsi capro espiatorio, persona sulla quale vengono fatte ricadere tutte le colpe o le responsabilità altrui. La locuzione trae origine dal fatto che, nei tempi andati, i cavalieri si esercitavano al combattimento contro un fantoccio girevole, raffigurante il nemico, che aveva i lineamenti di un turco. Anche nei baracconi delle fiere – per molto tempo – delle teste raffiguranti un turco con il turbante vennero adoperate per il tiro al bersaglio. Perché proprio la testa di un turco? Perché i turchi erano dei guerrieri temutissimi per la loro ferocia tanto che l'esclamazione «mamma li turchi!» è arrivata fino ai nostri giorni.

Altra tipica espressione figurativa palermitana è "parrari turcu", usata per intendere un linguaggio incompreso e/o incomprensibile; "sta' facennu cosi turchi", riferendosi proprio al fare dei Turchi dell'Impero Ottomano e alle guerre provocate dalla spinta verso Occidente; "pari 'un turcu", tipico complimento rivolto a chi è molto abbronzato; "sta' fumannu comu 'n turcu", e che i turchi fumino molto non è semplicemente un modo di dire; "ti facisti 'u giummu com'i turchi", riferendosi alle donne che acconciano i capelli in modo un po' bizzarro, che richiama il tipico turbante turco; "suonanu a turca", in musica, l'espressione "alla turca" è usata per designare uno stile che, imitando la banda dei "giannizzeri" (la fanteria che formava la guardia personale e dei beni del Sultano Ottomano) e il suo strumentario, produceva una musica di struttura semplice dal carattere militaresco e chiassoso, dove trovavano largo impiego strumenti a percussione quali piatti, grancassa, triangolo e sonagli...insomma la musica delle nostre popolarissime bande!

In riferimento al nome, infine, c'è qualcuno che, siciliano in modo assai ostinato, tenta anche di contestualizzarne l'appartenenza geografica. La "Scala dei Turchi" di Realmonte, sarebbe all'origine del nome conferito a questo dolce per il suo aspetto sedimentario.

Insomma...in Sicilia, "semu sperti puru a fari bruoru".

Torniamo però al nostro "dolce" risveglio...

Il salame turco è un dolce amato, conosciuto e preparato un po' in tutta Italia, con pochissime varianti da regione a regione. In alcune zone d'Italia, il cacao, ingrediente originale della ricetta, è sostituito con il cioccolato fondente o addirittura con quello bianco, e, agli ingredienti base, viene anche aggiunta frutta secca o tostata e canditi. Di facile e veloce realizzazione, molto gustoso, adatto ad ogni ricorrenza, amato dai grandi ma soprattutto dai piccini.

© 2014 Tutti i diritti riservati.

Crea un sito web gratisWebnode